Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l'inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare.
Noi vediamo, sentiamo, parliamo, ma non sappiamo quale energia ci fa vedere, sentire, parlare e pensare. E quel che è peggio, non ce ne importa nulla. Eppure noi siamo quell'energia. Questa è l'apoteosi dell'ignoranza umana.
La vita e la morte confluiscono in uno e non c'è né evoluzione, né destino, soltanto l'essere.
Ogni minuto che passi arrabbiato perdi 60 secondi di felicità.
Imparare è un'esperienza, Tutto il resto è solo informazione.
Quello che c'è nel mondo, di eternamente incomprensibile, è che esso sia assolutamente comprensibile.
Il mistero è l'esperienza più meravigliosa che possiamo vivere, l'emozione fondamentale che sta alla base della vera arte e della vera scienza. Chiunque non la conosca e non sia più capace di meravigliarsi e stupirsi è praticamente morto, e i suoi occhi sono offuscati.
Chi non è un matematico rabbrividisce sentendo parlare di oggetti quadrimensionali, assalito da una condizione non molto diversa da quella provocata dai pensieri dell'occulto. Eppure non esiste una dichiarazione più comune di quella che dice che il mondo in cui viviamo è un flusso continuo quadrimensionale.
La vostra immaginazione è una sorta di anteprima delle attrazioni che la vita ha in serbo per voi.
Soltanto una vita vissuta per gli altri è una vita che vale la pena di vivere.
E' meglio essere ottimisti ed avere torto piuttosto che pessimisti ed avere ragione.
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